Protesi fissa su denti naturali in zirconio e disilicato di litio | Dott. Edoardo Anelli
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Protesi fissa su denti naturali in zirconio e disilicato di litio

Protesi fissa su denti naturali in zirconio e disilicato di litio

La mia estrazione odontotecnica mi ha sempre fatto avere una predilezione particolare per il settore delle protesi dentali fisse, che si tratti di corone, intarsi o faccette. In questa sede vorrei concentrarmi sui materiali, tra i tanti disponibili, che preferisco utilizzare, illustrandone in sintesi le caratteristiche: lo zirconio e il disilicato di litio. Lo zirconio (più propriamente ossido di zirconio) si caratterizza per il suo essere bianco, quindi particolarmente indicato in ambito estetico. Ad esempio, corone in zirconio sono adatte a ricoprire denti ingrigiti e conferiscono alle protesi dentali un aspetto più luminoso e naturale.

Inoltre, le corone in zirconio hanno una bassa conducibilità termica che riduce la sensibilità al caldo e al freddo, perché non presentano componenti metalliche. Dal punto di vista cromatico, lo zirconio è equivalente al metallo-ceramica, ma le protesi in zirconio sono considerate più estetiche in quanto non presentano il rischio di bordini in metallo visibili e sono perfettamente tollerate dall’organismo. Portatore di risultati estetici ancora più rilevanti è il disilicato di litio, un composto inserito in forma di cristalli all’interno della matrice vetrosa di alcune vetro-ceramiche. L’utilizzo prevalente è per faccette estetiche in ceramica, ma anche per corone dentali singole sia anteriori che posteriori in alternativa ai metalli, alle ceramiche su metallo e alle ceramiche su zirconio. Esso trova impiego in particolare nella realizzazione di corone singole e protesi parziali cementate nella regione frontale (cioè di ponti anteriori a tre elementi che non si estendano oltre il primo premolare).

Può essere utilizzato come base da restauro diretto o rivestito con ceramiche stratificate o pressate. Attualmente è considerato il materiale più estetico in commercio grazie alla sua struttura bianca e tralucente rivestita di ceramica, che rende le protesi del tutto simili ai denti naturali, oltre alla capacità di mascherarsi al meglio nel cavo orale. Anche il disilicato di litio, come lo zirconio, ovvia al rischio di fuoriuscita del bordino metallico della cappetta interna, cosa possibile dal rivestimento in ceramica. Inoltre, trattandosi di un materiale altamente biocompatibile, il rischio di irritazioni o retrazioni gengivali è assai ridotto, risultando particolarmente indicato per i soggetti allergici ai metalli. Con il disilicato di litio é possibile combinare in modo ottimale l’estetica e la resistenza, considerato che esso possiede una resistenza maggiore di 2,5/3 volte rispetto alle altre vetroceramiche.

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